Dal 1 gennaio 2019 è entrato in vigore l’obbligo di comunicazione all’agenzia delle entrate dei dati di tutte le fatture attive e passive emesse o ricevute da soggetti esteri (Ue o extra UE).
La comunicazione deve essere inviata entro la fine del mese successivo a quello di invio/ ricezione. La prima scadenza prevista è quindi il 28 febbraio prossimo per le operazioni di gennaio.
Sono escluse solo le operazioni già tracciate con bolla doganale o per le quali le fatture sono state emesse o ricevute per via elettronica.
L”emissione di una fattura attiva a soggetto estero in formato elettronico può quindi essere utile per evitare l’invio della comunicazione in questione (sempre che non si ricevano fatture passive estere), fermo restando che al cliente estero dovrà essere inviata la copia cartacea del documento in quanto egli rimane estraneo agli obblighi di fatturazione elettronica propri del sistema tributario italiano.
Si consideri che tale adempimento si aggiunge e non sostituisce l’obbligo di invio dei modelli Intrastat per le operazioni intra ue che , almeno per il momento , resta in vigore.
Vi invitiamo pertanto a fornirci con tempestività le fatture attive e passive attinenti le operazioni con l’estero per poter effettuare la comunicazione nei tempi previsti dalla norma.