Come preannunciato nella circolare di commento al decreto legge c.d. “cura italia”, è stato previsto uno stanziamento di fondi pari a 50 milioni di euro per il rimborso dei costi di acquisto dei DPI da parte delle aziende. Nella giornata di ieri Invitalia , che curerà le procedure per la richiesta, ha pubblicato le prime indicazioni in merito qui riportate in sintesi.
Oggetto dell’agevolazione
Rimborso del 100% del costo di acquisto netto iva di mascherine filtranti, chirurgiche, FFP1, FFP2 e FFP3; guanti in lattice, in vinile e in nitrile; dispositivi per protezione oculare; indumenti di protezione quali tute e/o camici; calzari e/o sovrascarpe; cuffie e/o copricapi; dispositivi per la rilevazione della temperatura corporea; detergenti e soluzioni disinfettanti/antisettici. Limite massimo di 500 Euro per ciascun addetto sino all’importo complessivo massimo di 150mila euro. Sono eleggibili ad agevolazione tutti gli acquisti effettuati dal 17 marzo in poi. Non sono ammissibili domande di importo complessivo inferiore a 500 euro.
Soggetti interessati
Imprese di qualsiasi dimensione (sono esclusi quindi i professionisti)
Procedura
L’accesso alla piattaforma sarà riservato al legale rappresentante dell’impresa identificato dalla sua carta nazionale dei servizi (CNS) , presente tra l’altro sulla smart card o token per la firma digitale . Sarà possibile , sempre con accesso tramite CNS, delegare un altro soggetto dotato di CNS (come lo studio) .
Il valore dello stanziamento, a fronte della platea smisurata dei potenziali fruitori, lascia presagire che i fondi saranno prenotati nel giro di pochi secondi dall’apertura degli accessi.
Rimaniamo a disposizione per ogni chiarimento
Cordiali saluti.